Tornano i TheFork Awards: tante novità per la quinta edizione

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Dopo il grande successo della 4ª edizione TheFork Awards, prende oggi il via la 5ª edizione dell’iniziativa dedicata alle nuove aperture e nuove gestioni dei ristoranti più apprezzati dai Top Chef italiani. Il progetto è nato e curato da TheFork, app leader nella prenotazione online dei ristoranti, in partnership con Identità Golose, primo congresso italiano di cucina e pasticceria d’autore. Lanciata nel 2018, l’iniziativa si è affermata come primo traguardo e trampolino di lancio per i ristoranti più promettenti del nostro panorama gastronomico.
L’obiettivo è identificare e valorizzare le migliori nuove aperture o nuove gestioni del 2022-2023 con il contributo autorevole di 54 Top Chef protagonisti della ristorazione italiana. Sul sito www.theforkrestaurantsawards.it è possibile scoprire la lista dei 43 ristoranti e da oggi fino al 10 ottobre incluso gli utenti di TheFork sono chiamati a votare la loro insegna preferita; il ristorante che si aggiudicherà il maggior numero di preferenze otterrà l’esclusivo People’s Choice Award. Inoltre, votando si partecipa al concorso dedicato all’iniziativa e si potranno vincere due posti all’esclusiva cena di gala o una delle 50 Gift Card TheFork da 50€ in palio. Proprio la serata di gala costituisce la fase conclusiva dell’iniziativa: l’evento di premiazione vero e proprio che quest’anno avrà luogo il 24 ottobre presso il Palazzo Mezzanotte a Milano.
TheFork Awards è patrocinato dal Ministero del Turismo e dal Comune di Milano e vanta importanti partner istituzionali quali Le Soste e APCI-Associazione Professionale Cuochi Italiani, le media partnership di Dove e Realize Networks, la partnership tecnica di NH Hotels e Caraiba e la partnership commerciale di Plenitude (Eni). I prestigiosi sponsor dell’evento sono Samsung Electronics Italia (divisioni mobile e audiovideo), Barilla, Acqua Panna e S. Pellegrino, Bibite Sanpellegrino e Amara.
“I TheFork Awards vogliono valorizzare l’impegno e l’energia della ristorazione italiana, sostenendo la nuova imprenditoria. Gli utenti TheFork sono parte fondamentale della community TheFork e, più in generale, del sistema della ristorazione. Proprio per questo il voto popolare è importante, non solo per l’esperienza diretta di cui si fa testimone, ma anche per il nostro impegno nel promuovere una connessione sempre più stretta tra ristoranti e clienti”, racconta Carlo Carollo, Country Manager di TheFork Italia. “Le storie che caratterizzano ciascuna delle realtà selezionate vogliono far sì che sempre più persone possano conoscere e provare queste nuove insegne, offrendo così nuovi stimoli alle nuove imprese della ristorazione”.
Il mercato della ristorazione sta finalmente mostrando segnali positivi. L’industria conferma di aver ripreso il passo nonostante le molte sfide affrontate negli ultimi anni. Secondo gli ultimi dati aggiornati dell’Osservatorio di Format Research e TheFork sulle nuove aperture, nel secondo trimestre del 2023 registriamo il dato di aperture di nuovi ristoranti con somministrazione più alto degli ultimi 3 anni. I TheFork Awards permettono alle novità più meritevoli non solo di beneficiare della clientela che TheFork è in grado di attirare, ma anche dell’attenzione del settore enogastronomico. Dall’edizione 2018 all’edizione 2022 sono stati nominati 243 ristoranti, di cui 110 hanno ricevuto una menzione nella Guida MICHELIN (1 due Stelle MICHELIN, 31 una Stella MICHELIN, 4 Bib Gourmand, 68 Michelin Selection). Nella sola edizione 2022, 7 ristoranti scoperti hanno ottenuto una Stella MICHELIN e 16 sono entrati nella Michelin Selection.
“Forse mai come quest’anno il quadro delle candidature ai TheFork Awards risulta rappresentativo dell’italianità in cucina”, commenta Carlo Passera, Caporedattore di Identità Golose. “Il settore della ristorazione sta affrontando un periodo di grande rinnovamento, sia come conseguenza del periodo pandemico che ancora produce i suoi strascichi – una sorta di “onda lunga” -, sia per l’affacciarsi sempre più massiccio di una nuova generazione di chef giovani e preparati. Complice, infine, anche il diffondersi trasversale di format differenti, originali, in quella che appare una tendenza netta di crescente diversificazione dell’offerta sul mercato”.
“La ristorazione non solo è un’eccellenza italiana, ma rappresenta per l’economia di una città come Milano un asset importante: significa lavoro, crescita economica, oltre ad essere una forza trainante per il turismo” dichiara Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano. “Il settore, tra Covid e rincaro di energia e materie prime, ha attraversato anni complicati, ma i nostri ristoratori hanno dimostrato una resilienza e una capacità di innovarsi eccezionale. Eventi come i TheFork Awards sono importanti per sostenere e valorizzare il settore della ristorazione, stimolando la crescita e l’innovazione”.
I 43 ristoranti nominati risiedono geograficamente in diverse parti d’Italia, coprendo tutto il territorio nazionale con 21 insegne al Nord, 13 al Centro e 9 sparsi tra il Sud e le Isole. Un’ulteriore conferma del quadro variegato e dinamico di quest’anno è la combinazione di generi e stili di cucina dei locali nominati: panetterie con cucina, pizzerie, cucina & cocktail, ristoranti d’hotel e cantine importanti, steak house, cucine internazionali, etniche o di contaminazione, bistronomie d’autore e locali potenzialmente prossimi all’ottenimento di una stella Michelin. Un mix di nuovi indirizzi di punta e format diversi di chef già stellati (Caceres, Proietti Refrigeri, Giacomello, Tokoyoshi, Parini), locali di chef già ben noti tra i buongustai (Di Pasquale, Ambrosino, Peqini, Visciola, Monti), in alcuni casi perché già sous di chef affermati (Hagen, De Agostinis, Gatti, Capitaneo) e volti completamente nuovi o quasi.
Pochi, infine, i locali che sono stati nominati da parte di più Top Chef: Orma a Roma (4), La Coldana a Lodi, Spore a Milano, Verso a Milano, Pan a Milano, Tetsu ad Ascoli Piceno e Arieddas a Sanluri, in Sardegna (2).
I ristoranti nominati
Abruzzo
· Osteria Vivizia a Giulianova (TE), con gli chef Enzo di Pasquale e Roberto Di Crescenzo
Calabria
· Salimora, a Capo Vaticano (VV), con lo chef Simone De Luca
Campania
· Sustanza, a Napoli, con lo chef Marco Ambrosino
Friuli Venezia-Giulia
· Pagna – Panificio Artigianale, a Trieste, con lo chef Jan Micheli
Lazio
· Bianca Trattoria – Territorio e Tradizioni, a Roma, con gli chef Davide Del Duca e Luca Carucci
· Ineo dell’Anantara Palazzo Naiadi, a Roma, con lo chef Heros De Agostinis
· Orma, a Roma, con lo chef Roy Caceres
· Follie del Villa Agrippina Gran Meliá, a Roma, con lo chef Luciano Monosilio
· Marzapane, a Roma, con lo chef Antonio Altamura
· Pizzeria Allegrìo, a Roma, con lo chef Ivano Veccia
· 50 Kalò di Ciro Salvo, a Roma, con lo chef Ciro Salvo
· ConTatto a Frascati, con lo Chef Luca Lodovici
Liguria
· Equilibrio, a Dolcedo (IM), con lo chef Jacopo Chieppa
· Ortica, a Pieve Ligure (GE), con gli chef Marco Visciola e Matteo Dimoro
Lombardia
· La Coldana, a Lodi, con lo chef Alessandro Proietti Refrigeri
· Pan, a Milano, con lo chef Yoji Tokuyoshi
· Zu, a Riva di Solto (BG), con lo chef Angelo Bonfitto
· Emoraya, a Milano, con lo chef Shun Himeno
· Forme, a Brescia, con la chef Arianna Gatti
· Spore, a Milano, con la chef Mariasole Cuomo
· Confine, a Milano, con lo chef Francesco Capece
· Verso, a Milano, con gli chef Remo e Mario Capitaneo
· Roteo del Musa Hotel, a Sala Comacina (CO), con gli chef Chef Robert Moretti e Matteo Corridori
· Razdora, a Milano con lo chef Matteo Monti
· Quintale, a Erbusco (BS), con lo chef Federico Iattarelli
Marche
· Salicornia, a Pesaro, con lo chef Matteo Broccoli
· Tetsu – Oriental Pleasure, ad Ascoli Piceno, con lo chef Giacomo Costantini
Piemonte
· Lao, a Torino, con lo chef Tingting Dai
· I Cedri di Villa Pattono Relais, a Costigliole d’Asti (AT), con la chef Francesca Boano
· Moda Venue, a Monforte d’Alba (CN), con lo chef Francesco Costantini
· Ras-cia Muraje, a Cisterna d’Asti (AT), con lo chef Alessandro Ronco in sala
Puglia
· Ninò del Villa San Martino, a Martina Franca (TA), con lo chef Giuseppe Germanà
· Gallery Bistrot Contemporaneo, a Troia (FG), con gli chef Candida Di Pierro e Giuseppe Boccassini
Sardegna
· Arieddas di Cantina Su’entu, a Sanluri (VS), con gli chef Pier Giorgio Parini e Francesco Vitale
Sicilia
· Aquanova Hosteria, a Canicattì (AG), con lo chef Mario Peqini
· Concezione, a Catania, con lo chef Manuel Tropea
· Principe di Belludia de Il San Corrado, a Noto, con lo chef Martin Lazarov
Toscana
· Il Gusto di Xinge, a Firenze, con lo chef Xinge Liu
· Saporium, a Firenze , con la chef Ariel Hagen
· Da Gigi, a Marina di Pietrasanta (LU), con lo chef Emiliano Stagi, e in sala Andrea Salvatori e Davide Venturini
Trentino Alto Adige
· Elementi Ristorante, a Mezzocorona (TN), con lo chef Giovanni D’Alitta
· Feines Eck’l, a Renon (BZ), con lo chef Jakob Eckl
Veneto
· Nin al Belfiore Park, a Brenzone (VR), con lo chef Terry Giacomello
Ecco la lista completa dei ristoranti nominati e dei Top Chef.
La fotografia delle nuove aperture in Italia
Anche quest’anno in occasione dell’edizione 2023 dei TheFork Awards, TheFork e Format Research hanno condotto uno studio di mercato con l’obiettivo di analizzare l’apertura di nuove attività di ristorazione in Italia. Gli utenti rimangono la forza trainante del settore, mostrandosi sempre più aperti a nuovi trend, tra cui la digitalizzazione e la valorizzazione del territorio e della sostenibilità.
In particolare, l’80,8% dei consumatori dichiara di mangiare fuori casa al ristorante a cena o a pranzo nel weekend almeno una volta al mese, mentre il 28% consuma un pasto al ristorante una volta a settimana. Dati in salita rispetto al 2022 quando a mangiare fuori casa almeno una volta al mese era il 75,2% dei rispondenti e una a settimana solo il 14,8%.
Tra le modalità e i canali impiegati per individuare nuovi locali, i favoriti rimangono il passaparola (59,6%) e la ricerca su web e app di prenotazione, proprio come TheFork (58,8%). Anche i social network fanno la loro parte: il 70% dei consumatori, infatti, afferma di essersi imbattuti in video dove vengono suggeriti ristoranti e per il 61% di loro, ciò li ha spinti a provarli. Interessante notare come la maggior parte di questi contenuti video sono spesso realizzati dai ristoranti stessi (41,5%) oppure da pagine social che suggeriscono locali. Sempre più influenti nella scelta sono dunque gli aspetti relativi al digitale e all’innovazione proprio dei ristoranti: in particolare, la possibilità di prenotare online (21,4%), di pagare il conto digitalmente (17,8%) e di consultare il menu digitale (17,3%).
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