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L’ex primula rossa del Clan dei Casalesi, il boss Michele Zagaria, è stato condannato a tre anni di reclusione per furto di energia elettrica.
La condanna fa riferimento all’allaccio illecito alla rete Enel che fu messo in piedi nella villetta di via Mascagni, a Casapesenna (Caserta), per alimentare il meccanismo che consentiva l’occultamento del bunker dove Zagaria di nascondeva.
Con Zagaria (catturato il 7 dicembre del 2011 al termine di indagini coordinate dai sostituti procuratori della Repubblica di Napoli Maresca e Giordano) sono stati condannati, dal gup Zinno di Napoli, anche i due vivandieri del boss, Vincenzo Inquieto e Rosaria Massa, entrambi a due anni e quattro mesi. (ANSA).