Ancora violenza contro il personale viaggiante delle ferrovie. Stamattina, all’altezza della stazione di Santa Maria la Bruna, lungo la tratta Napoli – Salerno, un ferroviere è stato deliberatamente aggredito da un passeggero.
Quando il treno, partito stamani alle 6 dal capoluogo campano, è giunto nella fermata di Santa Maria La Bruna, il ferroviere ha fatto scendere un uomo che aveva già aggredito e importunato altri viaggiatori, e ha richiesto tramite la sala operativa l’intervento di forze dell’ordine e personale medico.
Una volta sceso, l’uomo si è scagliato con violenza sul capotreno colpendolo con pugni alla nuca e al volto. Nel frattempo sono accorsi i carabinieri che hanno preso in consegna l’aggressore, che è stato denunciato e sarà processato per direttissima.
Il ferroviere è stato accompagnato in ospedale, mentre la corsa è stata cancellata e i passeggeri hanno proseguito il viaggio con il treno successivo, dopo circa 20 minuti.
Il Capotreno A.D. della Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia, intervenuto per interrompere l’impeto criminale di un aggressore ai danni di alcuni viaggiatori ha riportato escoriazioni e contusioni.
Il ferroviere è stato subito portato in ospedale, dove è stato trattenuto, non si conosce ancora la prognosi. Hanno avuto la peggio anche gli agenti delle forze dell’ordine intervenuti su invito del personale di Trenitalia.
La UILTrasporti Campania esprime piena solidarietà al proprio iscritto, a chiunque si impegni quotidianamente a contrastare la crescente violenza a bordo dei treni ed anche ai viaggiatori costretti a subire passivamente gli effetti di questi intollerabili e spesso gratuiti atti di delinquenza. L’episodio di oggi va ad arricchire un elenco che sta prendendo i connotati di un vero e proprio bollettino di guerra. Più volte la UILTrasporti ha focalizzato l’attenzione sul tema della sicurezza a bordo dei treni, ma l’episodio di oggi conferma come ancora nessuna azione efficace sia stata adottata. Nuove iniziative di sensibilizzazione devono essere adottate affinché sia finalmente garantita la sicurezza dei passeggeri e tutelato il lavoro di chi continua a svolgere, con immutata passione e dedizione, il proprio dovere ogni giorno.