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Dopo i segnali positivi con cui si era chiuso il 2014, nel primo trimestre 2015 sembrerebbe esserci una frenata del mercato, sebbene l’Agenzia delle Entrate abbia tenuto a specificare che, molto probabilmente, ha inciso sul risultato l’entrata in vigore ad inizio del 2014 della nuova tassazione, più agevolata, sulle compravendite immobiliari che potrebbero così essere slittate nei primi mesi del 2014.
Ragion per cui il dato deve essere cautamente valutato.
A livello nazionale, secondo l’Agenzia delle Entrate, nel primo trimestre 2015, le compravendite residenziali sono state 95.448 con un calo del 3% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Nelle grandi città si segnala un calo del 5,6% con segni positivi a Milano (+2%), Napoli (+3,6%) e Palermo (+11,2%). Milano poi è la città che per prima ha dato segnali positivi.
L’indagine in corso presso le agenzie affiliate al Gruppo Tecnocasa rileva che c’è fermento sul mercato, i potenziali acquirenti sono più decisi ad acquistare spinti anche dalle notizie “positive” che arrivano dal fronte dei mutui, ora più convenienti ma soprattutto da un miglioramento della propensione ad erogare da parte delle banche che restano comunque ancora molto prudenti.
Resta da capire quanto questo entusiasmo si concretizzerà e non ci resta che aspettare il dato del secondo trimestre del 2015, che a questo punto potrebbe essere veramente rivelatore del reale trend.