Expo 2015: piattaforma mondiale di incontro e confronto di idee e culture differenti, aventi tutte, come comun denominatore, il pensiero rivolto all’alimentazione e alla nutrizione.
L’elemento cibo dunque è alla base di scambi e connessioni che coinvolgono diversi attori del food system internazionale, come quello che, mercoledì 3 giugno, vedrà protagonisti Napoli e gli USA.
Grazie alla collaborazione del Consolato Generale USA per il Sud Italia infatti, la star-chef americana Mary Sue Milliken, dopo aver fatto visita al padiglione degli Stati Uniti ad Expo, si sposterà a Napoli, presso le Scuole Professionali della Città del Gusto, dove terrà un’interessante lezione di cucina internazionale per gli allievi del corso Professione Cuoco. Un incontro che servirà a rinsaldare lo storico legame tra Napoli e l’America, nonché a creare un ponte virtuale tra la cucina italiana e quella messicana, dato che Mary Sue Milliken, oltre ad essere una delle pioniere e dei volti più noti della ristorazione a stelle e strisce, è anche riconosciuta come porta bandiera della cucina messicana moderna. A seguire la chef prenderà parte al meeting B2B organizzato – nell’ambito del programma “Expo”, per favorire gli scambi commerciali – da Città del Gusto Napoli insieme ai migliori produttori del vino, dei formaggi, dell’olio e dei pomodori scelti dal Gambero Rosso.
Mary Sue Milliken vanta avventure nelle cucine di prestigiosi ristoranti in Europa ed America ed è ora chef e proprietaria di alcuni famosi locali oltreoceano, come il Border Grill Restaurants & Truck di Santa Monica e Las Vegas. Ha ricevuto premi alla carriera da importanti associazioni di settore. È co-autrice di cinque libri di cucina, co-protagonista di circa 400 episodi del programma culinario Too Hot Tamales e finalista di Bravo’s Top Chef Masters. Ha condotto per 10 anni, a Los Angeles, un programma radiofonico incentrato sulle culture alimentari. Culture e politiche alimentari di cui è particolarmente appassionata, come testimoniato dalla sua adesione a diversi enti ed organizzazioni che si occupano di sostenibilità alimentare, nonché dalla sue frequenti attività di beneficienza e fundraising, tese a porre fine alla malnutrizione infantile.
“Questa iniziativa – afferma Serena Maggiulli, direttore del polo partenopeo del Gambero Rosso – evidenzia ancora una volta l’importante ruolo di divulgazione culturale svolto da Città del Gusto Napoli, che mira, specie attraverso attività di questo tipo rivolte al B2B, a far conoscere le eccellenze del made in Italy, ed in particolare della Campania, all’estero. Abbiamo iniziato l’anno portando qui il Consorzio dei Formaggi Svizzeri e facendo incontrare i migliori prodotti elvetici con i grandi vini campani; ora, grazie alla collaborazione del Consolato Generale USA per il Sud Italia, ospitiamo una famosa chef americana; per luglio abbiamo in serbo un’altra grande sorpresa, un evento speciale che verrà realizzato per la prima volta in Italia”.
Sarà dunque per gli allievi napoletani di Professione Cuoco – il riconosciuto corso del Gambero Rosso per diventare chef – un’opportunità unica per essere partecipi di uno scambio tra culture alimentari differenti e un’occasione per apprendere importanti nozioni “dentro e fuori dai fornelli”. Per le Scuole Professionali di Città del Gusto Napoli, scelte come fondamentale riferimento territoriale, l’iniziativa rappresenta un’ulteriore attestato di stima da parte delle istituzioni nazionali ed internazionali.