La Festa del Carmine, la più antica ed importante festa popolare di Napoli, rivive il suo rito secolare nei giorni del 11, 12, 13, 14, 15 e 16 di luglio 2014, tra la storica Piazza Mercato e la suggestiva Piazza del Carmine, attirando migliaia di fedeli e turisti da tutta la Campania per celebrare l’amatissima “Mamma del Carmine“.
Quest’anno, la Basilica Santuario del Carmine Maggiore in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale delle Antiche Botteghe di Piazza Mercato e la partecipazione dell’Associazione Culturale NarteA, presenta la 4° edizione dell’ambizioso progetto territoriale in cui l’aspetto devozionale e religioso, punto essenziale di tutti i festeggiamenti, si affianca e rinnova il suo storico legame con la cultura popolare partenopea.
dal 6 al 14 luglio alle ore 18.15
La Novena in preparazione alla Solennità del 16 Luglio, nella quale Don Riccardo De Santis, Specializzato in Teologia Morale, Collaboratore Parrocchiale della Parrocchia Maria Santissima delle Grazie e Assistente Diocesano dell’Azione Cattolica del settore Adulti, accompagnerà i fedeli seguendo il tema di tutta la Festa: Maria, Madre di Gesù, “Porta fidei”;
domenica 13 luglio alle ore 10.00 – Basilica del Carmine
Il 139° Anniversario dell’Incoronazione dell’Icona della Madonna Bruna, con la Celebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Filippo Iannone Arcivescovo Vicegerente della Diocesi di Roma;
martedì 15 luglio alle ore 19.00 – Basilica del Carmine
I Primi Vespri della Solennità presieduti dal M.R.P. Alfredo Di Cerbo, Commissario Generale dei Carmelitani;
mercoledì 16 luglio alle ore 19.30 – Piazza del Carmine
La Solenne Concelebrazione Eucaristica in Piazza Carmine presieduta da S. Em.za Rev.ma il Sig. Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Napoli.
Ai Festeggiamenti interni si affiancano i Festeggiamenti esterni:
venerdì 11 luglio alle ore 17.00 – Piazza Mercato
Pulizia e Amore per il quartiere Mercato: l’appuntamento con scope, palette e guanti per la pulizia della piazza, prima della Festa del Carmine, proprio come se fossimo a casa nostra! Sono invitati a partecipare tutti i cittadini, abitanti e negozianti, comitati di altri quartieri e della Campania per lanciare un segnale serio all’amministrazione cittadina e, finalmente, ottenere un Piano di Spazzamento che definisca dettagliatamente la pulizia delle strade ed il loro lavaggio;
venerdì 11 luglio alle ore 20.30 – Basilica del Carmine
Gli Echi della Rivolta: tra fiamme e tammorre, un’affascinante visita guidata teatralizzata che, ricordando proprio la sera “storica” dell’11 luglio in cui Masaniello si recò in visita al vicerè spagnolo Duca D’Arcos, condurrà i visitatori nel luglio del 1647, quando il popolo napoletano fu messo in “ginocchio” dal governo spagnolo che decise di aumentare le gabelle sulla frutta per l’ennesima volta. Ponendo l’accento sugli aspetti sociali, politici e storici che funsero da cornice agli avvenimenti dell’epoca, ripercorrendo anche la storia delle persone che gravitarono attorno alla carismatica ma discussa figura di Tommaso Aniello di Amalfi;
da venerdì 11 luglio a mercoledì 16 luglio – Polo Orafo “la Bulla”
The Spy who loves me: l’istituto Isabella d’Este-Caracciolo inaugura, alle ore 18:00 di Venerdì 11 Luglio, l’originale esposizione di abiti artigianali realizzati dagli studenti del corso di moda, tutti tassativamente di un seducente colore rosso fuoco. Un originale tributo all’Incendio del Campanile e alla passione che anima Napoli ed il suo vivace popolo;
sabato 12 luglio alle ore 17.45 – Piazza Borsa
Sul set del decumano del mare: viaggio nei luoghi del cinema napoletano, in occasione della Festa del Carmine, un nuovo appuntamento organizzato dall’Associazione Campania Movietour e la Cooperativa SIRE. Il tour proposto condurrà il visitatore dal Borgo Orefici allo storico quartiere Mercato, nei luoghi che hanno fatto da sfondo a tanti capolavori del cinema;
sabato 12 luglio alle ore 19.00 – Chiesa di Santa Croce al Mercato
l’Arte di Canzanella nei costumi teatrali del 700: sono migliaia i costumi teatrali creati dal maestro Vincenzo Canzanella nell’arco di un’ammirevole ed avvincente carriera. Attrici ed attori di fama nazionale ed internazionale hanno vestito le sue pregiate realizzazioni artigianali che nella manifattura e nell’ispirazione non celano mai le radici dell’antica maestria sartoriale napoletana. Opere uniche che, come in una piece teatrale senza tempo, animeranno per Festa del Carmine la chiesa settecentesca progettata in età borbonica dall’architetto Francesco Seguro;
domenica 13 luglio alle ore 18.00 – Chiesa di Santa Croce al Mercato
Nora e le altre: alcune fra le più significative voci femminili della poesia contemporanea napoletana parteciperanno, con un omaggio corale dedicato a tante coraggiose figure femminili e, in particolare, ad Eleonora Pimentel Fonseca che in Piazza Mercato subì il martirio, al reading organizzato da Costanzo Ioni. All’evento hanno finora aderito le poetesse: Arianna Sacerdoti, Federica Giordano, Cinzia Caputo, Paola nasti, Angela Schiavone, Lory Nugnes, Ketty Martino, Vera d’Atri, Floriana Coppola, Arianna Pastena;
lunedì 14 luglio alle ore 20.00 – Piazza del Carmine
#fiumeinpiena per la Terra dei Fuochi: l’aid-concert che testimonia la vicinanza di Festa del Carmine alle esigenze più vere del popolo campano per i danni inferti alla salute pubblica, al bellissimo paesaggio ed alla nostra cultura contadina. Una serata in cui decine di artisti si esibiranno gratuitamente per ricordare a tutti, nel messaggio universale della musica, che uniti si può ricominciare. Il concerto è parte del progetto #stopbiocidio Festival che si svolge nel mese di luglio in numerosi luoghi della nostra amata Campania Felix;
martedì 15 luglio, alle ore 18.30 – Arco di Sant’Eligio
Sab kuch milega: protetti dal suggestivo Arco gotico, sul sagrato della chiesa di Sant’Eligio Maggiore, il dj set per bambini di King Abou e dj Rama animerà il quartiere con la sorprendente vitalità dei più piccoli. Tra laboratori creativi, la coinvolgente Capoeira Vulcao, spettacoli di marionette e clown ci sarà da divertirsi in attesa del fiabesco Incendio del Campanile, tanto amato dai nostri bimbi;
martedì 15 luglio, alle ore 20.30 – Chiesa di Santa Croce al Mercato
Madonna de lu Carmine: in scena nella splendida cornice della Chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, aperta eccezionalmente per l’occasione, un percorso musicale diventerà un vero viaggio nella storia attraverso note e parole degli interventi musicali. Un itinerario musicale emozionante trasporterà il pubblico indietro nel tempo in una serata che vuole rendere omaggio anche alla Madonna Bruna, molto spesso invocata dal popolo partenopeo come nei momenti della rivolta di Masaniello;
mercoledì 16 luglio, alle ore 18.00 – Chiesa di Santa Croce al Mercato
Trillante, trocola, uosso ‘e presutto: una spremuta di filosofia spicciola tra musica e dintorni. Il Seicento, dà ai suonatori napoletani un nuovo rifugio: le taverne, che accolsero tra l’altro, il genere della “Posteggia”. Si parlerà delle origini della posteggia, della sua storia e della “Parlésia”, il linguaggio segreto derivante dal napoletano, che veniva usato dai musicanti per non farsi capire dai non addetti ai lavori. Oggi la parlésia, sopravvive per sottolineare l’appartenenza alla categoria dei musicisti. Si affronterà, inoltre, la lingua e la cultura napoletana viste nel quotidiano della gente comune.