Con 278 persone a lanciare un panetto di pizza in aria, Napoli ha battuto il precedente record detenuto dagli americani (265 persone nella città di Los Angeles nel giugno 2014 a lanciare contemporaneamente altrettante pizze). Il primato è stato certificato dal giudice del Guinness World Record, Lorenzo Veltri che prima ha contato i candidati in gara e poi ha misurato tutte le pizze (diametro minimo 31 centimetri).
“Una festa del gusto in cui ha vinto la maestria di tutti i pizzaioli, chiamati a uno sforzo corale per entrare nella storia. Un’occasione giocosa per far conoscere al mondo la bontà della pizza margherita esaltata dal meglio dei prodotti agroalimentari campani” ha affermato Claudio Ospite, vicepresidente dell’associazione “Margherita Regina” che, insieme all’Istituto nazionale pizza ha organizzato l’evento, con la partnership di Radio Marte.
Una rivincita, a distanza di 10 anni, dal precedente tentativo di record organizzato dalle stesse associazioni che, nel settembre 2004 in occasione del Pizza World, avevano realizzato a Città della Scienza una pizza margherita del diametro di 5,19 metri, cotta in un forno a legna di 6,70 metri costruito per l’occasione.
Il tentativo fallì per un problema regolamentare.
Entusiasmo anche tra i pizzaioli provenienti da tutta Italia (alcuni anche dal Giappone) che hanno portato a casa una medaglia e un attestato del Guinness. Tra loro una ventina di donne intenzionate a riconquistare un certo protagonismo in cucina e una decina di ragazzi disabili dell’associazione “Tutti a Scuola” di Toni Nocchetti.
Nel corso della serata è stato consegnato anche un premio alla carriera a 9 pizzaioli con più di 50 anni di attività: Antonio Starita, Antonio Marigliano, Angelo Abbate, Gaetano Abbate, Umberto Fornito, Gaetano Cristiano, Antonio Mosca, Gaetano Esposito e Sannino Enzo.
Per l’occasione la Maison Cilento ha voluto regalare una cravatta celebrativa.
Giovedì su Gazzetta di Napoli video servizio con interviste ed ampia galleria fotografica.