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Dal 3 luglio al 26 agosto 2014 Castel Nuovo – sala Carlo VNello splendido scenario del Maschio Angioino si è inaugurata il 3 luglio l’importante esposizione del Maestro Rosario Mazzella. Artista di genio,
Mazzella si immerge nella grande storia napoletana e si sofferma sui secoli intensi e contrastati delle dinastie angioino-aragonesi confrontandole con la storia contemporanea anch’essa scenario di prepotenze di potere e guerre di annichilimento.
Mazzella si immerge nella grande storia napoletana e si sofferma sui secoli intensi e contrastati delle dinastie angioino-aragonesi confrontandole con la storia contemporanea anch’essa scenario di prepotenze di potere e guerre di annichilimento.
Dalle profonde riflessioni dell’artista nascono opere di forte impatto espressivo: dai grandi teleri di iuta le figure di re, condottieri, papi, battaglie ed incoronazioni si stagliano smaltati di colori vivi sanguigni e torbidi, di balugini lattee di merletti, di frase inchiostrate e corrosive.
Tecnica unica ed inimitabile quella di Mazzella affonda i suoi echi nel subconscio ideativo di Goya, nei volumi di Rubens e nell’audacia aristocratica di essere napoletano doc. Grande prova dunque di sapienza intellettiva, di ardore esistenziale ,di talento artistico. Mazzella si conferma una delle più straordinarie figure di artista che Napoli, l’Italia e l’Europa conoscano.
Anna Baldi