Il Comune di Napoli ha autorizzato con delibera di giunta la prosecuzione per 60 giorni dell’attuale convenzione con il Calcio Napoli per l’uso dello stadio San Paolo.
La convenzione tra il Comune di Napoli e la Società Sportiva Calcio Napoli, stipulata nel 2005, scade infatti oggi. Nella delibera si precisa che la prosecuzione avverrà «agli stessi patti e condizioni di cui alla citata convenzione, nelle more delle determinazioni dell’Amministrazione in merito all’uso dello Stadio San Paolo, alla regolazione del rapporto ed al perseguimento dell’obiettivo di riqualificazione dello stadio San Paolo».
La prosecuzione dell’attuale convenzione in essere, stipulata nel 2005 e già rinnovata una prima volta, consentirà quindi il regolare svolgimento al San Paolo delle amichevoli estive del Napoli e del preliminare di Champions League in programma il 26 o 27 agosto.
Il Comune di Napoli, nella delibera approvata oggi, precisa che «Sono tuttora in corso di redazione, anche a seguito della acquisizione dei necessari elementi di valutazione da parte del Coni Servizi Srl e delle trattative con la Società, i documenti volti a disciplinare ed assegnare in uso alla SSCN Spa le parti dello Stadio necessarie e funzionali allo svolgimento della attività calcistica e di spettacolo sportivo che costituiscono lo scopo di tale società».
Nel merito, infatti c’è già la delibera approvata un mese fa, la n.367 del 30/5/2014, in cui l’Amministrazione «ha preso atto che al fine di disporre degli elementi conoscitivi indispensabili per decidere l’affidamento in concessione dello Stadio è opportuno pervenire ad una determinazione accurata e oggettiva del valore di uso dello stadio stesso quale sede di svolgimento della partite, agonistiche e non, disputate dalla squadra di calcio cittadina militante nella massima serie, ed ha autorizzato l’affidamento mediante convenzione, ai sensi del D.L. 138/2002, a Coni Servizi Spa del contratto per il servizio volto alla suddetta valutazione, da rendersi entro il 30 giugno 2014».
Nella delibera di maggio, infatti, il Comune demandava, in accordo col club azzurro, al Coni servizi la determinazione del valore d’uso che dovrà essere inserito nella nuova convenzione, determinazione che, però, non è ancora arrivata. Un ritardo, riferiscono fonti di Palazzo San Giacomo, fisiologico visto che lo studio è particolarmente complesso: proprio per questo si è arrivati alla proroga di oggi, anche per permettere al Coni Servizi di ultmare il lavoro senza con questo pregiudicare l’avvio della normale attività sportiva del Napoli nell’avvio della nuova stagione calcistica.