Dopo le trasferte di Roma e Parigi, dove ha riscosso un enorme successo di pubblico e critica, che l’ha definito un patrimonio unico al mondo per bellezza artistica e spessore culturale, è tornato a casa il tesoro di San Gennaro che, con la sua preziosa mitra, torna in esposizione nel suo Museo di via Duomo.
Venerdì prossimo, poco dopo un’anteprima per la stampa, la pregiatissima collezione di oggetti del santo Patrono della città, farà bella mostra di se a partire dalle 12.
La giornata inaugurale sarà, in via del tutto eccezionale con ingresso gratuito dalle 13,30 sino alle 17,00: Paolo Jorio, direttore del museo, ha così voluto ricordare Umberto Bile, lo storico dell’arte prematuramente scomparso proprio lo stesso giorno di un anno fa.
La data scelta per l’evento non è, infatti, casuale: il primo agosto dell’anno passato, durante la conferenza stampa di presentazione del programma delle mostre del tesoro per la prima volta al di fuori da Napoli, Paolo Jorio diede anche il triste annuncio della perdita improvvisa dell’amico Umberto Bile.
Pezzo forte del tesoro, rimane la mitra gemmata con 3694 pietre preziose realizzata nel 1713 dall’orafo Matteo Treglia su commissione della Deputazione di San Gennaro, che sarà a disposizione dei visitatori fino al 21 settembre.
Ovviamente, come eccezionali sono state le misure di sicurezza adottate per il ritorno a Napoli, altrettanto eccezionali saranno quelle previste per l’esposizione di uno dei gioielli più preziosi del mondo: la mitra sarà sistemata in una delle tre super teche blindate donate dalla Fondazione Roma alla Deputazione dopo la mostra romana.
Ad agosto il museo sarà aperto tutti i giorni dalle 9,00 alle 17,30. (ANSA).
